Caro bollette: il gestore delle piscine di Osimo, Jesi e Moie lo denuncia in tv
Mirko Santoni, come altri, ha lamentato l’aumento vertiginoso delle bollette dall’inizio dell’anno che, come una mannaia, sta falciando i risparmi degli italiani.
Le parole di Santoni
«A differenza degli altri impianti sportivi, le piscine consumano molta più energia per il mantenimento. Le bollette lo dimostrano, non sono numeri “normali” – ha detto Santoni -. L’anno scorso abbiamo ricevuto dei contributi per via delle chiusure e dei minori accessi dovuti al Covid ma al momento, per questo incredibile aumento delle tariffe, non sono previsti ristori e se così continuerà dovremo davvero riconsegnare le chiavi degli impianti. Questo è uno snodo importante da affrontare ora, tra tre mesi saremo talmente indebitati che forse non ce la faremo. Le nostre bollette sono triplicate e, se andiamo a guardare nel dettaglio, la materia prima è triplicata e anche di più. Ora siamo nella fase peggiore dell’anno. Noi accumuliamo debiti di questa portata e nel giro di sei mesi molte società moriranno. Dopo il Covid, che ci ha messo a dura prova, ma per il quale ci siamo organizzati riuscendo ad andare avanti soprattutto grazie al rispetto delle regole e alla grande voglia di fare sport che c’è nelle persone, ora è arrivata la mannaia delle bollette». Le piscine gestite nelle tre città hanno inevitabilmente subito un calo di utenti pari a circa il 30 per cento a causa della pandemia e delle restrizioni. Santoni è in costante contatto con gli altri gestori degli impianti marchigiani, tutti in difficoltà, e spera di essere ascoltato.